Avvolta in un’aura di mistero, Bordeaux svela il suo lato più oscuro e affascinante nei vicoli stretti e silenziosi. Le sue strade acciottolate, rischiarate appena dai riflessi pallidi dei lampioni, guidano lo sguardo verso angoli nascosti, dove le ombre e la luce si intrecciano in un intenso gioco di contrasti. Le figure si muovono rapide, apparendo come ombre che animano un palcoscenico di chiari e profondi “oscuri”.
I cieli gravidi di nuvole minacciose incombono come un presagio e amplificano la tensione che permea l’aria.
Ogni fotografia vuole catturare l’essenza di un momento quando il tempo dovrebbe fermarsi, intrappolato tra il bianco e il nero, tra la luce e l’ ombra. Bordeaux, in queste fotografie scattate per strada, si mostra in una enigmatica metafora tra bello e dannato e racconta la propria anima intrisa di atmosfere dense e vibranti. Ogni anfratto, ogni strada, è una storia che dipinge un’esperienza contrastante.
Di tutto questo, alla fine, rimane poco, solo qualche fotografia, solo una grande città fatta di vicoli, rovine e persone, una città come tante altre ma dove il noir non è solo un genere stilistico ma diventa uno stile di vita.
