_DSC8054
_DSC8031
_DSC8034
_DSC8222
_DSC8218
_DSC8210
_DSC8202
_DSC8246
_DSC7898
_DSC8168
_DSC8183
_DSC7902
_DSC7912
_DSC8185
_DSC8187
_DSC7949
_DSC7953
_DSC8189
_DSC8195
_DSC7974
_DSC820222
_DSC8197
“The acients”. Il progetto composto da 13 scatti trasporta l’osservatore in un mondo in cui la natura rivela le sue storie attraverso le forme più antiche. L’uso della pellicola in bianco e nero non è una semplice scelta estetica, ma serve per esaltare i contrasti tra luce e ombra cercando di aumentare la tridimensionalità delle immagini e trasformando gli alberi in entità che trascendono tempo e spazio. La luce scolpisce le superfici irregolari dei tronchi, mettendo in risalto ogni particolare, questi particolari diventano cicatrici che diventano storie antiche incise nella corteccia.
Il focus sui dettagli specifici costringe l’osservatore a concentrarsi sull’unicità di ogni elemento naturale. Questo approccio microscopico rivela una dimensione trascurata nella visione d’insieme, portando a un maggiore apprezzamento delle intricate complessità della natura. Ogni fotografia diventa così una scoperta, un invito a esplorare la micro-architettura del legno; è in questo approccio visivo che emerge lo scopo del progetto, trasformare il comune in qualcosa puramente estetico.
L’interazione tra natura e fotografia è un tema centrale in “The Ancients”. Le forme degli alberi, catturate attraverso l’obiettivo, si trasformano in immagini astratte. Questo processo di trasformazione non solo eleva la percezione degli alberi da semplici elementi naturali a soggetti espressivi, ma suggerisce anche una riflessione sulla bellezza nelle strutture naturali.
PREVIOUS STORY
Tokyo esterno notte. Fotografie in Giappone.